‘Come ali di farfalla’
Il 17 di settembre alcuni alunni della nostra scuola media Verdi hanno partecipato con le loro professoresse all’incontro con il pupazzo animato Amal presso il Piccolo Teatro di Milano.
La piccola Amal rappresenta i bambini profughi siriani e il suo lungo viaggio di ben 8000 Km, dalla Turchia a Manchester, testimonia la solidarietà di tutto il mondo verso questo problema attuale, che non riguarda purtroppo solo i bambini della Siria. Incontrare Amal significa partecipare ed è solo con la partecipazione che possiamo cambiare certe situazioni del nostro pianeta terra.
Quella sera tutti molto emozionati abbiamo atteso l’ingresso di Amal nel chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro. Ad accoglierla la regia di alcuni attori e la compagnia di marionette del teatro Colla. Quando Amal, una bambola animata alta tre metri e mezzo e vestita come una ragazza, ha varcato la soglia del chiostro ci siamo subito sentiti parte di lei e non vedevamo l’ora di andare a stringerle la mano e cantare per lei alcune strofe della canzone “La Donna Cannone” di Francesco De Gregori. Abbiamo prima però assistito ai fuochi pirotecnici che sono molto significativi per Amal abituata ai bombardamenti; in questo caso però si trattava di fuochi d’artificio per la festa con cui Milano ha voluto accogliere Amal. Infine noi ragazzi siamo entrati nel chiostro e abbiamo intonato la canzone … con il fiato sospeso volevamo regalarle il nostro affetto. Poi tutto è finito e Amal è andata a riposarsi. La sua apparizione è stata come un battito d’ali di farfalla che con tutti i suoi colori segna una scia luminosa nei cuori di chi la osserva, quando improvvisamente si dilegua nell’aria e non resta altro che pensarla per non dimenticarla.
La tua testimonianza Amal, ci ha toccati profondamente e, in quest’anno scolastico, penseremo spesso agli 8000 km da te percorsi sul nostro pianeta terra, per continuare a testimoniare il tuo cammino insieme a te. .
I tuoi amici della scuola media Verdi di Milano.